Il Tour
La formula standard di Agris Itinere prevede un tour di 8 giorni, dall’arrivo a Palermo alla partenza da Catania, passando per le fantastiche esperienze nella Sicilia centro-meridionale.
Il tour è altamente personalizzabile con l’aggiunta delle raccolte nei campi in base alle stagioni dell’anno.
È possibile scegliere anche la formula weekend o il tour di 5 giorni.
Contattaci per creare insieme il TUO TOUR della Sicilia con Agris Itinere.
Arrivi – Palermo
Arrivo dei partecipanti a Palermo.
Alle ore 19.00 cocktail di benvenuto e accoglienza.
Presentazione del programma.
Cena e pernottamento in Hotel.
Palermo, Capitale della Cultura 2018 e lo Street Food
Incontro con la nostra guida con la quale scoprirete i segreti più intimi della cultura popolare palermitana che passa dalle prelibatezze culinarie di origine araba ed ebraica, alle leggende metropolitane ancora vive nel cuore di una città millenaria.
Walking Tour con guida turistica locale.
Partenza alle ore 10.30 da Piazza Verdi, appuntamento di fronte la scalinata del Teatro Massimo, passando per Piazza Verdi, mercato del Capo, chiesa dell’Immacolata Concezione (visita opzionale, € 1 offerta), mercato di Sant’Agostino, Piazza S.Domenico, mercato della Vucciria, Quattro Canti, piazza della Vergogna, piazza Bellini, mercato di Ballarò e Cattedrale, alla scoperta degli antichi sapori e della vera anima dei mercati popolari di Palermo, intervallata da una serie di soste per la degustazione di 5 specialità locali accompagnate da 1 bicchiere di vino, e per ammirare i monumenti e le piazze principali della bella Panormus, nel 2018 Capitale della Cultura.
Trasferimento a Monreale, dove sarà possibile ammirare la magnificenza arabo-normanno della Cattedrale. Questo tesoro risale al XII secolo e mostra le diverse influenze architettoniche sia Normanne che della popolazione araba.
Partenza per Agrigento. All’arrivo in Relais | Hotel sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.
Cena libera.
Agrigento, Valle dei Templi, Giardino della Kolymbethra e Scala dei Turchi
Dopo la colazione, sistemazione in automezzo privato e partenza per la Valle dei Templi, che costituisce uno dei più affascinanti itinerari archeologici della Sicilia. Si trova in una cornice di straordinaria armonia fra natura e monumenti antichi, tra i grandiosi resti dell’antica colonia greca di Akragas. In questo sito, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, i templi dorici del V secolo a.C. in tufo arenario, splendono di un caldo color ambra, particolarmente acceso al tramonto, mentre in inverno e primavera, i contrasti tra il colore delle pietre ed il verde dei campi lascia il visitatore letteralmente senza fiato: dal quartiere ellenistico-romano, all’area di scavo del Teatro Romano, lungo il cardo I, tra il mandorleto ed uliveto del Parco, per trovarsi persi davanti all’imponente Tempio della Concordia che si trova lungo la “Via Sacra”. Proseguiamo, lasciandoci alle spalle il Tempio di Giunone, per la necropoli paleocristiana e la casa Hardcastle verso il Tempio di Ercole e a quello di Zeus per finire al Santuario di Demetra Persefone.
Tra il Tempio di Castore e Polluce e quello di Vulcano, si estende una vasta area verde nota come il “Giardino della Kolymbethra”, che offre una notevole varietà arborea e paesaggistica. Nelle zone più scoscese sono presenti tipiche specie della macchia mediterranea, come il mirto, il lentisco, il terebinto, la fillirea, l’euforbia e la ginestra. Nel terreno pianeggiante del fondovalle, al di là del piccolo fiume bordato da canne lungo il quale crescono salici e pioppi bianchi, si estende l’agrumeto che con limoni, mandarini e aranci di antiche varietà, viene irrigato secondo le tecniche della tradizione araba. Dove l’acqua non arriva, nascono gelsi, carrubi, fichi d’india, mandorli e giganteschi olivi “saraceni”.
Consumazione di un “Cestino Rustico Campagnolo” all’ombra dei maestosi alberi del giardino.
Nel pomeriggio, visiteremo la Scala dei Turchi nei pressi di Realmonte, una spettacolare scogliera di roccia calcarea a forma di terrazze che sembrano imponenti gradinate in cui si aprono spiagge bianche, piccolissime e selvagge.
Rientro al Relais | Hotel.
Cena libera e pernottamento.
Incontri a Sant’Angelo Muxaro
Dopo la colazione, sistemazione in automezzo privato e partenza per Sant’Angelo Muxaro, un piccolo borgo dalla storia millenaria a 30 Km da Agrigento, che si erge su di un colle solitario e nel bel mezzo della Valle del fiume Platani.
Passeggiata a piedi tra le viuzze del caratteristico paesino con tappe, degustazioni e INCONTRI: dal caseificio dove degusteremo formaggi locali prodotti ogni giorno da una famiglia del posto, dall’antico forno con degustazione di “pani cunzatu“ con olio d’oliva locale e pepe, biscottini di mandorla e miele ecc., e dall’artigiano locale per ammirare i suoi lavori.
La passeggiata prosegue verso l’esterno del paesino per visitare la Tomba del Principe: la più grande tomba a tholos di tutta la Sicilia. Continuando, raggiungiamo la base del colle per scendere sino all’antro della Riserva Naturale Grotta Ciavuli, uno dei più importanti esempi di carsismo siciliano. Proseguendo tra alberi d’ulivo, mandorli, pistacchi e fichi d’india, arriviamo al costone sud dell’area archeologica con circa 110 nuove tombe portate alla luce nel 2007.
Utilizzando un vecchio sentiero che in passato i contadini percorrevano con i loro muli e asini, rientriamo verso il centro abitato con vista panoramica sulla valle del fiume Platani e sul Monte Castello. Arrivati in paese, in apposito cortile sarà servito un buffet lunch preparato per gli ospiti da famiglie locali.
Tra le stradine del piccolo borgo di Sant’Angelo Muxaro, ascolteremo le storie degli stessi abitanti. È il racconto di una Sicilia autentica e genuina, attraverso le persone.
Rientro al Relais | Hotel.
Cena libera e pernottamento
Palma di Montechiaro e Favara – Il Gattopardo e l’arte contemporanea
Dopo la colazione, sistemazione in automezzo privato e partenza sulle tracce del Gattopardo, alla scoperta dei magnifici monumenti riconducibili alla famiglia Tomasi di Lampedusa. Arrivati a Palma di Montechiaro, la nostra guida locale ci farà visitare il Palazzo Ducale, il Palazzo degli Scolopi ed il Monastero dei Benedettini, dove si potranno degustare i famosi biscotti di mandorle, preparati dalle suore di clausura con una ricetta antica e segreta.
Trasferimento a Favara, di cui è tappa fondamentale la visita alla FARM CULTURAL PARK, un centro culturale indipendente, situato nel cuore del suo centro storico, in un quartiere denominato de “I sette cortili” per la sua conformazione urbana caratterizzata appunto da sette piccole corti. Un tempo semiabbandonato, le abitazioni sono state trasformate in luoghi di esposizione di arte contemporanea, spazi d’incontro, cucine a vista per workshop e pranzi, cocktail bar, shop vintage e molto altro ancora. Favara è così diventata la seconda meta turistica della provincia di Agrigento, dopo la Valle dei Templi.
Tra i sapori arabi e le pietanze siciliane cucinate nei locali di ristorazione della FARM, sarà possibile gustare un aperitivo a buffet con i prodotti della terra.
Ci sposteremo presso un locale tipico, per un pranzo con menù degustazione a base di pesce in un locale tipico. Possibilità di sostituire il pranzo con cooking class alla FARM, con supplemento.
Passeggiata al centro storico di Favara, per breve visita del Castello Chiaramonte, per poi fare tappa al Fondo antico del Museo Biblioteca Antonio Mendola (aperto tutti i giorni, escluso sabato e domenica) e tra i tesori barocchi della Chiesa del Santissimo Rosario, e lungo i vicoli recuperati di alcuni comparti del centro città con degustazione di dolci tipici favaresi: agnello in pasta di mandorle e pistacchio e Pasta Elena.
Rientro al Relais | Hotel.
Cena libera e pernottamento
Naro e Campobello di Licata – Barocco ed eccellenze agricole
Dopo la colazione, sistemazione in automezzo privato e partenza per Naro, piccolo gioiello barocco. Incontro con la guida locale per la visita del Castello da cui è possibile ammirare un panorama incredibile. Passeggiata lungo le vie barocche e trasferimento a Campobello di Licata, piccolo centro agricolo dell’entroterra agrigentino, che ha saputo esprimere i valori della civiltà contadina ad alti livelli ed in maniera trasversale. Li ha espressi artisticamente Silvio Benedetto nei murales del Palazzo di Città e nelle sculture di Piazza XX Settembre e di Piazza Tien An Men, e li hanno portati avanti fattivamente diverse aziende agricole che vantano riconoscimenti prestigiosi.
Incontro con le nostre guide locali e popo un aperitivo “storico“ nella piazza principale tra racconti e aneddoti campobellesi, trasferimento presso i locali del Ristorante La Madonnina per un “COCI E TASTA” (la nostra cooking class in siciliano) con lo chef Giovanni Gruttad’Auria, con cui si preparerà un pranzo con prodotti a chilometro zero e ricette tipiche della zona.
Anticipando la visita del pomeriggio, il nostro chef ci farà conoscere i formaggi caprini dell’Azienda Agricola Montalbo, in una degustazione guidata accompagnata dai vini del Baglio del Cristo di Campobello di Licata e dall’Olio Liolà dell’Oleificio Lu Trappitu.
Sarà nel pomeriggio che la nostra guida locale vi farà conoscere l’Azienda Agricola Montalbo, dove si allevano le capre Girgentane, razza autoctona dell’Agrigentino che ha rischiato l’estinzione nonostante l’ottima qualità del loro latte. Da questo buon latte coagulato con caglio vegetale (fico, carciofo e cardo) di produzione propria, l’azienda prepara diversi tipi di formaggi: dal Girgenti classico alle caciotte, sia fresche sia a media stagionatura, a crosta fiorita, a pasta erborinata, sotto cenere (di legno di mandorlo), alle ricotte salate e al forno. Ma anche le robiole e la Tuma ammucinata, ripresa da un’antica ricetta siciliana, in cui il formaggio caprino viene immerso nel gesso liquido e stagionato a temperatura ambiente.
Visita del laboratorio caseario e dell’allevamento delle pittoresche capre.
Rientro al Relais | Hotel per il pernottamento.
Borgo Santa Rita – Grani antichi e tradizione
Dopo la colazione, sistemazione in automezzo privato e partenza per il Borgo Santa Rita, in cui vivono stabilmente solo cinque famiglie, ma che è rinato grazie all’idea di Maurizio Spinello, il “miglior panettiere di Sicilia”, che in questo borgo ha aperto un forno che è diventato un’eccellenza.
Al “Forno Santa Rita” si panifica utilizzando grani antichi siciliani, e secondo l’antica ricetta siciliana, utilizzando lievito madre e cottura in forno a legna.
Nel 2016, grazie al recupero e la riqualificazione del Palazzetto baronale, è nato anche il Micromuseo Immateriale del grano e del pane, dove è possibile intraprendere un viaggio alla riscoperta dell’identità dei luoghi, delle tradizioni e della cultura del Borgo, e che si configura come luogo di apprendimento e tutela dei saperi legati al mondo del grano ed alla panificazione.
All’arrivo, partecipazione alla panificazione con Maurizio Spinello. Degustazione del pane accompagnato con olive, oli, formaggi e pizza del luogo. Dopo la visita guidata del Micromuseo immateriale del grano e del pane, della Chiesa e del Belvedere, pranzo nella cucina del Museo preparata con prodotti e ricette del luogo, accompagnato da vino locale.
Al termine, partenza per Catania. Trasferimento in Hotel per il pernottamento. Cena libera.
Catania
Dopo la colazione in Hotel, partenza secondo il piano volo, in libertà.
Possibilità di effettuare escursioni facoltative.
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